A metà del primo decennio degli anni 2000,  ero responsabile per il ju Jitsu ed il karate tradizionale, di un ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Sulla rivista dell’Ente, lessi un articolo che mi colpì moltissimo: un Maestro di  Arti Marziali, nonostante una doppia amputazione agli arti inferiori, dovuta ad una malattia contratta all’estero durante una missione, riuscì a ritornare in piedi, grazie alle protesi, riprendendo anche ad insegnare. Un caso unico, forse nel Mondo. Era Francesco Santonocito. Lo contattai, iniziò la nostra Amicizia e collaborazione. Allievo diretto del M° Toyama, Campione del Mondo di Kumite (combattimento), c. nera 8° Dan Wado Ryu, riconosciuto a livello internazionale.   Un Uomo Francesco, un combattente nella vita e nelle Arti (marziali), una cultura imponente, che esprimeva in ogni sua conversazione, anche nell’insegnamento.
Soprattutto un Amico Francesco, con il quale io ed il Gruppo AKS, siamo onorati di avere trascorso e condiviso, in totale sintonia, una parte significativa della nostra vita.
Ti abbraccio Amico mio, a nome di tutto il Gruppo che hai tanto amato.

Il Gruppo si unisce al dolore della famiglia  :  Oss  Maestro Andrea 
Buono nell’animo, potente nel  fisico, riconoscente ed educato, amante del karate e del Ju Jitsu, ma anche della spada medioevale. Era questo Andrea, prima di terminare la propria vita terrena  in un tratto dell’autostrada A14,  ove viaggiava con la sua potente  motocicletta.  Lascia tanti amici, ma soprattutto una moglie ed  un bimbo  troppo piccolo. Ci uniamo a loro in un dolore straziante ed insopportabile.  Erano gli anni novanta quando entrò per la prima volta nella mia palestra di Rimini, era un fisioterapista,  arrivato per lavoro nella città romagnola, con noi ha percorso una significativa parte della propria vita, con noi è rimasto anche quando è riuscito a ritornare nella Sua amata Umbria, ove ha subito costituito una palestra , l’ha chiamata AKS Umbria,  come la mia AKS Rimini, per rispetto e per riconoscenza. Un        “ Uomo” Andrea, un allievo divenuto Amico, al quale con grande stima ho firmato il Diploma di Maestro di Karate. Ti ricorderemo Andrea, mi mancheranno le Tue telefonate, nelle quali mi chiamavi ancora Maestro,  dopo oltre vent’anni di attività insieme.  Sono certo…….Ti rincontrerò e Ti abbraccerò ….…, come sempre……..… caro Amico mio.   

Carlo Alberto Pari

Caro Amico, possente nel fisico e nell’anima. Imbattibile. Solo la morte Ti ha accasciato. Ma la morte non è più potente della vita e Tu vivrai, nei nostri cuori, nei nostri pensieri, come sempre possente e vitale, generoso e disponibile, e ci darai la forza, a noi e alla Tua famiglia, di continuare, di non arrenderci, di resistere alla sofferenza dell’essere. Ci hai solo anticipato sul cammino dell’esistenza e so che sarai lì ad attenderci, insieme agli altri cari amici che ci hanno preceduto, in quel giorno in cui potremo, tutti, ritrovarci, insieme, senza pianto, né dolore. E sarà festa, festa grande. Un abbraccio. Buona strada.

Giovanni Lauricella